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Come e perchè pregare il Rosario

La Madonna ci ricorda continuamente l’importanza e la bellezza del recitare il rosario: come nelle sue precedenti apparizioni, anche a Medjugorje l’invito alla preghiera è costante.

La prima volta che la Madonna ha invitato al Rosario è stato il 13 agosto 1981 quando attraverso il piccolo Jakov ha riferito ai parrocchiani raccolti in chiesa questo messaggio: “Pregate il Rosario ogni giorno. Pregate insieme”. I messaggi che invitano alla preghiera del Rosario si sono poi succeduti frequentemente:

All’inizio della corona del Rosario pregate sempre il Credo (3.9.1981).
Mi commuovono molto le vostre preghiere, specialmente il vostro Rosario quotidiano (25.1.1982).
Meditate ogni giorno sulla vita di Gesù e sulla mia vita pregando il Rosario (8.8.1982).
La corona del Rosario non è un ornamento per la casa, come spesso ci si limita a considerarla. La corona è un aiuto a pregare (18.3.1985).

Rivestitevi dell’armatura contro Satana e vincetelo con il Rosario in mano (8.8.1985).
Desidero che per voi il Rosario diventi vita! (4.8.1986).

La corona del Rosario sia sempre nelle vostre mani, come segno per Satana che appartenete a me (25.2.1988).

rosario papa giovanni

 

Il Rosario ha dunque, un valore immenso come ricordato anche dal beato Giovanni Paolo II “Con il Rosario il popolo cristiano si mette alla scuola di Maria per lasciarsi introdurre alla contemplazione della bellezza del volto di Cristo e all’esperienza della profondità del suo amore. Mediante il Rosario il credente attinge abbondanza di grazia, quasi ricevendola dalle mani stesse della Madre del Redentore”.

 

La parola Rosario significa “Corona di Rose”: ogni volta che si dice una Ave Maria è come se si donasse a Nostra Signora una bella rosa e che con ogni Rosario completo Le si dona una corona di rose.
La rosa è la regina dei fiori, e così il Rosario è la rosa di tutte le devozioni ed è perciò la più importante.
Il Santo Rosario è considerato una preghiera completa perché riporta in sintesi tutta la storia della nostra salvezza. Con il Rosario infatti meditiamo i “misteri” della gioia, del dolore e della gloria di Gesù e Maria. E’ una preghiera semplice, umile così come Maria. E’ una preghiera che facciamo insieme a Lei, la Madre di Dio, quando con l’Ave Maria La invitiamo a pregare per noi, la Madonna esaudisce sempre la nostra domanda, unisce la sua preghiera alla nostra. Essa diventa perciò sempre più efficace, perché quando Maria domanda sempre ottiene, perché Gesù non può mai dire di no a quanto gli chiede sua Madre. In tutte le apparizioni la Mamma celeste ci ha invitato a recitare il Rosario come arma potente contro il male, per portarci alla vera pace.

Non lasciamoci condizionare dal fatto che si tratti di una preghiera ripetitiva. Pregando il Rosario la Madonna ci stringe nel suo abbraccio, ci culla sul suo Cuore Immacolato, ci avvolge col suo amore materno e ricolma la nostra anima di luce e di pace.

Se siamo stanchi e stressati, lei ci ridà le forze. Se siamo angosciati e vuoti, lei ci rasserena. Se siamo impauriti, lei ci infonde coraggio. Se siamo soli, lei ci fa sentire la sua vicinanza. Se siamo feriti nell’anima o nel corpo, lei versa l’olio della tenerezza sulle nostre piaghe.

Con il Rosario noi camminiamo con Maria al seguito di Gesù, sicuri, senza sbandare, e con la certezza che non smarriremo la via.

COME RECITARE IL ROSARIO:

Il Rosario intero è composto di 20 decine (definite anche come 20 “Misteri”).
Un Rosario intero è diviso in quattro parti distinte.

come recitare il rosario

Ognuna di queste parti è una Corona del Rosario (ciascuna è composta di 5 decine)

e si possono pregare anche separatamente, in diversi momenti della giornata:

1 parte: cinque Misteri Gaudiosi

2 parte: cinque Misteri Luminosi

3 parte: cinque Misteri Dolorosi

4 parte: cinque Misteri Gloriosi

Se si pregano solo cinque decine al giorno (una sola Corona), si usa pregare i Misteri Gaudiosi il lunedì e il sabato,

i Misteri Luminosi il giovedì, i Misteri Dolorosi il martedì e il venerdì, i Misteri Gloriosi il mercoledì e la domenica.

Si inizia pregando il Rosario con l’invocazione “O Dio vieni a salvarmi” e la recita del Credo, seguito da un Padre Nostro e un’Ave Maria su ciascuno dei dei tre grani piccoli per la fede, la speranza e la carità, terminando con un Gloria al Padre.
Si segue dunque con l’enunciazione del Mistero, una breve pausa di riflessione, un Padre Nostro e 10 Ave Maria.
Al termine della decina un Gloria al Padre.

Si conclude il Rosario con il Salve Regina.

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